RESILIENZA E PROATTIVITA’ Quale momento migliore di quello che stiamo vivendo per chiamare all’appello due geniali capolavori della moderna ingegneria linguistica. I due fulcri di ogni discorso aziendale e accademico almeno dell’ultima decade. Signori e signore ecco a voi in tutto il loro splendore: la proattività e la resilienza. Applausi scroscianti. I concetti prediletti dalla vulgata contemporanea per delin
LA SEGMENTAZIONE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS Il coronavirus, così microscopico, ha avuto la forza di dividere il mondo in due. Non tra ricchi e poveri perché questa è una banalità bensì tra quelli “#siamo tutti uguali” e “#andrà tutto bene” e quelli che “mai più come prima perché il problema è il prima”. Insomma tra quelli che non vedono l’ora di tornare alla vita di prima e quelli che provano a pensare come poter viver
E’ INIZIATO TUTTO PER CASO È iniziato tutto per caso, o forse no. Spinti dalla necessità di non interrompere quello che abbiamo sempre fatto, magari con tempi più dilatati, e cioè costruire un tessuto a maglia stretta formato di persone, idee, confronto, sensazioni, emozioni. Questa volta attraverso uno spazio virtuale, utilizzando quell’unico interstizio consentito da questa situazione balorda. Uno spazio di s
MILANO DA… Che bello da oggi poter ritornare alla vita di prima, vedo fuori un mondo rinnovato, una Milano traboccante di consapevolezza e determinazione nel ripartire più veloce di prima. Tutti rinsaviti, ognuno ha compreso l’unico profondo senso dell’esistenza: L A V O R A R E! L’unica vera necessità è lavorare e accumulare, accumulare e lavorare. Ah, finalmente lo si ammette. Finalmente dopo due lunghi mesi,
POTREBBE CAPITARE Potrebbe anche capitare che tu, lettore ormai intontito, giunto al termine di tanto arduo e faticoso periodo di reclusione, ci voglia domandare, a me come a tanti altri, come ne siamo usciti da quegli anni, quelli caldi del ‘900. Potrebbe capitare. Potrebbe anche capitare, però, che noi fossimo un tantino reticenti, che cercassimo di scansare la risposta, che facessimo, insomma, come ci capita da un