Quando il Mondo è Offeso, basta un buon libroBarbara Pietroni
Libreria del Mondo Offeso, a Milano.
Il mondo non trotterella certo di gioia 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno. Un po’ offeso, in effetti, lo è. E ha le sue buone ragioni, perché molte cose potrebbero migliorare. A cominciare da ciò che decidiamo di leggere, mangiare e, soprattutto, condividere. Perché “tutti soffrono ognuno per se stesso, ma non soffrono per il mondo che è offeso, e così il mondo continua a essere offeso” (Elio Vittorini).
Quando si entra in questa libreria ci si sente subito a casa ed è facile capire il perché. Qui la ricetta per curare il mondo offeso l’hanno trovata. I libri vengono scelti con cura, ogni volume (di narrativa italiana del ’900 per lo più, ma anche di letteratura straniera, teatro, cinema, eccetera) è tutt’altro che un oggetto commerciale, è un piccolo consiglio prezioso della proprietaria Laura, che ha investito energie e passione in questo progetto culturale di aggregazione. Sì, perché la Libreria del Mondo Offeso non è solo una libreria.
Si può partecipare a incontri in cui si parla di musica, politica, letteratura. Il sabato, poi, c’è il momento della rassegna stampa per chi vuole confrontarsi sulle notizie della settimana. E se mettere in moto gli ingranaggi del cervello vi fa venire un languorino allo stomaco, sappiate che potrete scegliere food & drink equosolidale. Buono al palato e buono per iniziare a migliorare il mondo.
Info. Libreria del Mondo Offeso, via Cesare Cesariano 7, Milano, Tel. +39 02 36520797, www.libreriadelmondooffeso.it, orari: 8-22 (tutti i giorni, domenica chiuso).