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Aperitivo Letterario campano con… Mistero Napoletano – Mercoledì 12 settembre ore 18.30

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Date/Time
Date(s) - 12/09/2018
18:30 - 20:30

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L’APERITIVO LETTERARIO è dedicato OGNI MESE a uno scrittore, a un libro e alla regione di appartenenza legando così la cultura locale del cibo e del vino alla Letteratura. SETTEMBRE lo dedichiamo alla Campania legando cantine e prodotti Campani a un grande scrittore napoletano: Ermanno Rea.

 In collaborazione con Grappoli e Luppoli che per noi cerca e scopre le preziose Cantine Vinicole nostrane.

 

Mercoledì 12 settembre ore 18.45

(e per tutto il mese)

 

CALICE DI VINO + PIATTINO DEGUSTAZIONE PRODOTTI TIPICI CAMPANI € 13

CALICE DI VINO + PIATTINO DEGUSTAZIONE PRODOTTI TIPICI CAMPANI + LIBRO € 11 + € LIBRO

 L’Azienda vinicola che presenteremo è Borgodangelo di Avellino con i suoi vini biologici:

 GRECO DI TUFO. Vino bianco con leggera mineralità e con i profumi di fiori bianchi.

CAMPI TAURASINI DOC. Vino rosso leggero e con profumi di viola. Una buona bevibilità e tannini molto leggeri.

 

Piattino degustazione di prodotti tipici campani:

 

SALAME CILENTANO. Un salame artigianale di grande qualità che rispecchia tutta la tradizione e la bontà del territorio.

CAPOCOLLO CILENTANO. Pregiato salume di maiale apprezzato e conosciuto su tutto il territorio Cilentano.

BEBE’ DI SORRENTO AFFUMICATO. Prodotto dal caseificio Ruocco, è un formaggio fresco prodotto tutto l’anno.

MOZZARELLINE DI BUFALA. La Mozzarella di Bufala Campana d.o.p. è un formaggio da tavola di pasta filata molle derivato da latte intero di bufala; il disciplinare contenuto nel DPR 28/9/1979 prevede, per la produzione della Mozzarella di bufala, l’utilizzo esclusivo di latte di bufala.

BROCCOLI FRIARELLI NAPOLI. Broccoli in olio extra vergine di oliva, aceto di vino, aglio, peperoncino e sale.

ASPARAGINI. Asparagini in olio extra vergine di oliva, aceto di vino, aglio, origano, peperoncino e sale.

 

ERMANNO REA. Ragazzo partigiano della brigata garibaldina Gino Menconi che operò in Toscana fra il 1944 e il 1945. Ermanno Rea lavorò come giornalista per numerosi quotidiani e settimanali dopo aver sostenuto tutti gli esami della facoltà di Lettere senza però conseguire mai la laurea. Visse a Milano e a Roma. Il lavoro di giornalista gli permise di avvicinarsi alla realtà anche con la concretezza di chi parte dal caso specifico umano. I suoi libri sono prevalentemente inchieste su casi personali, come quella su Federico Caffè. Per La dismissione, Rea tornò a Napoli per seguire la storia dello smantellamento dell’acciaieria Ilva di Bagnoli, simbolo di una città che cercava nell’industrializzazione la via per uscire dal sottosviluppo. Ermanno Rea fu anche presidente delegato del Premio Napoli di letteratura, istituito nel 2003.

 

MISTERO NAPOLETANO. Di Francesca, morta inspiegabilmente suicida la sera di Venerdì Santo del 1961, Ermanno Rea tenta di ricostruire l’identità e la storia attraverso un libro che, come dice l’autore, è forse un libro di fantascienza, oppure semplicemente un giallo, un giallo esistenziale, perché indaga su un suicidio apparentemente senza ragione. O forse è piuttosto un libro di viaggio in forma di diario: un viaggio nel passato scandito dalla forma diaristica della scrittura, che mescola passato e presente, testimonianza e congettura, memoria e cronaca, in cui nulla è inventato. Nel tentativo di dare spiegazione a questa misteriosa morte, Rea torna nella sua città e apre uno squarcio sugli anni del dopoguerra a Napoli tra politica, ideali e sentimenti.