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martedì 11 febbraio h. 19 ANDREA BAJANI presenta il suo nuovo libro LA VITA NON E’ IN ORDINE ALFABETICO insieme a Francesco Cataluccio

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Date(s) - 11/02/2014
19:00 - 20:00

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bajani vita non e in ordine alfabetico

martedì 11 febbraio h. 19.00 

 

incontro con Andrea Bajani in occasione della pubblicazione del libro La vita non è in ordine alfabetico

 

Einaudi 2014

 

interviene Francesco Cataluccio

 

 La vita non è in ordine alfabetico come credete voi. Appare… un po’ qua un po’ là, come meglio crede, sono briciole, il problema è raccoglierle, dopo, è un mucchietto  di sabbia e qual è il granello che sostiene l’altro?”

 

Nella rabbia di un moribondo reso libero dalla morfina, la storia di un uomo, dei suoi tradimenti, della sua ricerca di libertà. Qual è il senso di una vita? 

 

Da Tristano muore di Antonio Tabucchi

 

 E così che Andrea Bajani prende in prestito la citazione di A. Tabucchi e, con l’incanto prodigioso della sua scrittura, compone una commedia umana in miniatura…

 

“Abbiamo solo ventuno lettere, ha detto il maestro.

Con quelle dovremo fare tutto: ridere, piangere, consolare, amare, contraddirci.

Dire quando siamo felici, non far capire quando non lo siamo più, ingoiare una parola che potrebbe ferire, tenercene una tra le mani come una cosa fragilissima e preziosa.”

 

Il giorno in cui il maestro insegna ai bambini l’alfabeto è la fine e l’inizio di un mondo. La fine di un mondo in cui le cose succedevano e basta, e l’inizio di uno in cui possono essere messe in fila indiana in forma di parole. La vita intera passa attraverso le molteplici combinazioni di quelle ventuno lettere: sorprese, delusioni, imprevisti, nascita e crescita, persino la morte.

 

Trentotto storie brevi, trascinanti e poetiche, piene di profonda leggerezza. Ciascuna di loro, una parola. Ciascuna di loro, il mondo. Sono epifanie scovate quasi per caso negli interstizi del quotidiano: lo smarrimento di una donna di fronte alla rottura di un braccialetto dei desideri, l’impossibilità di resistere dal prendere a calci un pallone che rotola per strada, il sollievo con cui si consegna a uno sconosciuto la propria storia sapendo che non lo si vedrà mai più, il piacere perverso di rimettere in circolazione una banconota falsa ricevuta chissà dove.

 

Con l’incanto prodigioso della sua scrittura, Andrea Bajani compone una commedia umana in miniatura, in cui ogni piccolo gesto può diventare una chiave per capirsi, e rendersi conto che la felicità, alla fine, sta dentro la piega che di colpo prendono le cose.

 

Andrea Bajani (1975) ha p

ubblicato per Einaudi Cordiali saluti (2005 e 2008), Se consideri le colpe (2007 e 2009, Premio Super Mondello, Premio Brancati, Premio Recanati), Domani niente scuola (2008), Ogni promessa (2010, Premio Bagutta) e Presente (2012, con Michela Murgia, Paolo Nori e Giorgio Vasta). Il suo ultimo libro è Mi riconosci (Feltrinelli 2013). Per il teatro è autore di Miserabili, di e con Marco Paolini, e di 18mila giorni. Il pitone, con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa. È autore dell’audiodramma La gentile clientela (Feltrinelli 2013). Collabora con diversi quotidiani e riviste. I suoi romanzi sono tradotti in molte lingue.

 

Francesco M. Cataluccio ha studiato filosofia a Firenze, letteratura e storia dell’arte a Varsavia. Si occupa dei programmi culturali di Frigoriferi Milanesi. Scrive, in forma digitale, sul «Post», «Engramma» e «doppiozero». Ha curato le edizioni italiane delle opere di Witold Gombrowicz e Bruno Schulz. Ha scritto: Immaturità. La malattia del nostro tempo (2004) e Che fine faranno i libri? (2010). Con questa casa editrice ha pubblicato: Vado a vedere se di là è meglio. Quasi un breviario mitteleuropeo (2010, Premio Dessì per la letteratura), Chernobyl (2011), L’ambaradan delle quisquiglie (2012) e La memoria degli Uffizi (2013).