Date/Time
Date(s) - 26/05/2015
19:00 - 20:00
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martedì 26 maggio h. 19.00
Anna Édes
Dezső Kosztolányi
Traduzione di Andrea Rényi e Mónika Szilágyi
A cura di Mónika Szilágyi
edizioni anfora
Nel tumultuoso periodo del primo dopoguerra ungherese, tra rivoluzioni e controrivoluzioni, in un tranquillo quartiere di Budapest, una famiglia borghese e benestante assume una giovane cameriera, Anna. Il quotidiano sembrerebbe procedere sereno se non fosse che lentamente la dura condizione di serva corrode l’animo docile e benevolente della ragazza, che si trova persino sedotta e abbandonata da un membro della famiglia.
Per i padroni il culmine sarà inatteso e disgraziato.
Dezső Kosztolányi (Szabadka 1885- Budapest 1936) è un maestro della letteratura del primo novecento ungherese, già conosciuto e stimato in Italia grazie a Sellerio, Edizioni e/o, Rubettino, Castelvecchi e Mimesis. Anna Édes (1926) è considerato il suo migliore romanzo di cui vi proponiamo la traduzione dell’edizione critica ungherese uscita nel 2010. Per la prima volta viene ora presentato in Italia in edizione integrale: nel 1937 ne uscì un’edizione ridotta, forse per motivi di censura, pubblicata da Baldini & Castoldi.
“Oggigiorno il nome di Kosztolányi non è così familiare come quello del suo contemporaneo Sándor Márai, ma Anna Édes è senza dubbio un capolavoro.”
(Julian Evans, The Guardian)
“Ha fatto magie. Era come un mago che connetteva mondo a mondo, un vero Merlino.”
(Magda Szabó)
“E’ stato Kosztolányi a dire che un capolavoro deve essere scritto come si porta a termine un delitto. E ogni giorno lui commetteva un delitto del genere, più o meno grande.”
(Sándor Márai)